CENTRO DI ASCOLTO
ATTIVITA'
Per ulteriori informazioni si può telefonare :
Segreteria parrocchiale : 02 22477662 dalle 17 alle 18.30
Centro di ascolto Caritas : 351 824 0251 CENTRO DI ASCOLTO
È un mezzo che la parrocchia usa per testimoniare lo spirito missionario ed evangelico; va incontro a tutti coloro che vivono situazioni disagiate e cercano soluzione ai loro problemi.
È aperto ogni Lunedì dalle ore 15.00 alle 18.00 presso il centro parrocchiale di Via C. Marx, 450 (tel. 02 26264779)
OBIETTIVI
È un mezzo che la parrocchia usa per testimoniare lo spirito missionario ed evangelico; va incontro a tutti coloro che vivono situazioni disagiate e cercano soluzione ai loro problemi.
È aperto ogni Lunedì dalle ore 15.00 alle 18.00 presso il centro parrocchiale di Via C. Marx, 450 (tel. 02 26264779)
OBIETTIVI
Il C.d.A. è un luogo dove qualsiasi persona della parrocchia, che ritenga di avere delle difficoltà, può incontrare un gruppo di operatori organizzati e disponibili ad "ascoltare", esaminare, discutere i motivi dei disagi per tentare di dare delle risposte che, con la partecipazione di tutta la Comunità e delle strutture adatte, modifichino ed attenuino il disagio e le difficoltà. È un luogo nel quale le persone in difficoltà debbono sentire sicuramente e praticamente la fratellanza Cristiana e la solidarietà della Comunità che li circonda. In dettaglio il C.d.A. si propone l'ascolto di:
1. persone con problemi di "solitudine" che necessitano di contatto umano;
2. persone con improvvise difficoltà economiche (mancanza di cibi di primaria necessità di generi di vestiario e sostentamento - mancanza di mezzi per il pagamento di luce/gas/acqua, anche se temporaneo);
3. persone con difficoltà di spostamento per visite e cure mediche;
4. persone con situazioni familiari di grave disagio morale ed affettivo;
5. persone in difficoltà per improvvisa ed imprevista perdita di lavoro;
6. persone "anziane" e sole che necessitano di aiuto per disbrigo di normali attività all'esterno (pagamenti in uffici pubblici, acquisti, prenotazioni di cure mediche etc.)
7. persone portatrici di disagi e povertà non ancora note ma presenti sul territorio parrocchiale, che potranno emergere ai colloqui e per i quali bisognerà individuare le risorse adatte.
Il C.d.A. si propone di esaminare i casi di difficoltà che gli si presentano per arrivare, con successivi contatti con le persone in difficoltà e, stabilire in ambito C.d.A. delle risorse disponibili, a soluzioni di "sostegno" e aiuto dove necessario e di "stimolo" a superare le difficoltà quando si possa concludere che esistano "risorse" ancora valide nelle persone in difficoltà. Aiuto e sostegno potranno essere dati anche aiutando le persone in difficoltà a rivolgersi a enti pubblici, organizzazioni private esterne, strutture parrocchiali già funzionanti che già si occupano di quei disagi manifestati.
Il C.d.A. si propone inoltre, con l'aiuto dei sacerdoti presenti in parrocchia, di sensibilizzare tutta la comunità parrocchiale circa certi disagi specifici (emarginazione, solitudine, problemi di immigrati, terzomondismi, problemi di handicap) attraverso riunioni mirate e relativi dibattiti con proposte per la soluzione dei disagi stessi. La sensibilizzazione delle organizzazioni umanitarie già presenti in parrocchia (S. Vincenzo, Nostra Famiglia) sarà assicurata con costante contatto di alcuni operatori del C.d.A. con i responsabili delle organizzazioni stesse.
Dati statistici
Le persone che si sono rivolte al C.d.A. per colloqui anche ripetuti sono stati: Italiani n° 13; Equadoregni n° 36; Peruviani n° 22; Rumeni n° 4; Ceylonesi (SHRI LANKA) n° 4; Ucraini n° 3; Brasiliani n° 3; Bulgari n° 2; Colombiani n° 2; Polacchi n° 2; Camerunesi n° 1; Cinesi n° 1; Algerini n° 1; Filippini n° 1; Marocchini n° 1; Salvadoregni n° 1; Dominicani n° 1;Tunisini n° 1.
Attività
Gli ascolti, finalizzati a capire le difficoltà e i bisogni delle persone ed eventualmente ad orientare le stesse per un aiuto a risolverle, si sono integrate con le attività dell'Opera S. Vincenzo, presente in Parrocchia.
È proseguita la collaborazione con l'Associazione ALA-Milano (Associazione Nazionale Italiana Lotta A.I.D.S.) che ci fornisce due volte alla settimana un bollettino delle offerte urgenti di posti di lavoro in Milano e nell'Interland milanese.
Il C.d.A. ha assicurato ad ALA-Milano la sua collaborazione al progetto per "l'Intervento atto a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica" con un accordo di Patenariato al progetto stesso.
È proseguita la collaborazione con la CARITAS decanale, con la presenza di almeno due componenti del C.d.A. alle riunioni mensili.
Dal lato pratico, la collaborazione è risultata efficace con l'acquisizione di un contributo finanziario della Regione "LOMBARDIA" al progetto "CASA SUNEM" dell'entità di circa 30÷40 milioni delle vecchie lire da dividersi con alcune attività del Comune di Sesto San Giovanni. Il finanziamento è stato utilizzato durante gli ultimi otto mesi dell'anno 2003 per il rinnovo delle attrezzature e migliorie strutturali della sede ampliata di "CASA SUNEM".
Continuerà la collaborazione con la CARITAS decanale, che in prospettiva futura potrebbe portare nuovi contributi regionali al progetto "CASA SUNEM".
La CARITAS decanale per il prossimo anno pastorale svilupperà la sua attività in Sesto San Giovanni principalmente sui temi:
a) Immigrazione;
b) Anziani in difficoltà sul territorio;
Temi che troveranno corrispondenza nell'attività anche del nostro C.d.A.È proseguita la collaborazione con la S. VINCENZO parrocchiale, che anche per il 2003/2004 ha distribuito pacchi viveri a persone e famiglie in difficoltà, segnalate anche dal C.d.A..
In accordo con la CARITAS Ambrosiana sono stati assicurati a famiglie in difficoltà aiuti tramite l'erogazione di "BUONI SPESA COOP LOMBARIA" per un totale di 700 € (140 buoni da 5 € ciascuno) per l'acquisto di beni non previsti nei pacchi viveri della S. VINCENZO. La distribuzione dei buoni spesa è avvenuta per mezzo della S. VINCENZO.
È in atto una stretta collaborazione tra il C.d.A. e la S. VINCENZO parrocchiale e la CARITAS Ambrosiana per lo sviluppo del progetto "CARTA EQUA".
Finalità del progetto è: fornire ai soggetti (famiglie, persone singole) in difficoltà economiche transitorie, appartenenti al nostro quartiere, una carta di credito da utilizzare per un periodo limitato nel tempo e per un importo predeterminato mensile, da utilizzare per ogni tipo di acquisti presso i supermercati COOP LOMBARDIA.
Il C.d.A. Beato Mazzucconi è anche presente in ambito cittadino con la partecipazione di un suo componente al "TAVOLO TECNICO" relativo al problema degli IMMIGRATI in Sesto San Giovanni per l'orientamento e la verifica del "Piano di Zona" cittadino relativo appunto al problema imminente dell'immigrazione sul nostro territorio.Il C.d.A. invita la Comunità parrocchiale ad esprimere nuovi volontari perché venga attuata la presenza cattolica nelle attività sociali del Comune di Sesto San Giovanni.Invita le persone attualmente impegnate in attività parrocchiali a perseguire una conoscenza e collaborazione tra tutti i gruppi che agiscono in Parrocchia.
Si augura che per il prossimo anno pastorale parrocchiale si ricerchi una conoscenza e collaborazione con le altre realtà parrocchiali esistenti in Sesto (Decanato) per costituire una "RETE" che eviti dispersioni e doppioni di attività sul territorio cittadino.
1. persone con problemi di "solitudine" che necessitano di contatto umano;
2. persone con improvvise difficoltà economiche (mancanza di cibi di primaria necessità di generi di vestiario e sostentamento - mancanza di mezzi per il pagamento di luce/gas/acqua, anche se temporaneo);
3. persone con difficoltà di spostamento per visite e cure mediche;
4. persone con situazioni familiari di grave disagio morale ed affettivo;
5. persone in difficoltà per improvvisa ed imprevista perdita di lavoro;
6. persone "anziane" e sole che necessitano di aiuto per disbrigo di normali attività all'esterno (pagamenti in uffici pubblici, acquisti, prenotazioni di cure mediche etc.)
7. persone portatrici di disagi e povertà non ancora note ma presenti sul territorio parrocchiale, che potranno emergere ai colloqui e per i quali bisognerà individuare le risorse adatte.
Il C.d.A. si propone di esaminare i casi di difficoltà che gli si presentano per arrivare, con successivi contatti con le persone in difficoltà e, stabilire in ambito C.d.A. delle risorse disponibili, a soluzioni di "sostegno" e aiuto dove necessario e di "stimolo" a superare le difficoltà quando si possa concludere che esistano "risorse" ancora valide nelle persone in difficoltà. Aiuto e sostegno potranno essere dati anche aiutando le persone in difficoltà a rivolgersi a enti pubblici, organizzazioni private esterne, strutture parrocchiali già funzionanti che già si occupano di quei disagi manifestati.
Il C.d.A. si propone inoltre, con l'aiuto dei sacerdoti presenti in parrocchia, di sensibilizzare tutta la comunità parrocchiale circa certi disagi specifici (emarginazione, solitudine, problemi di immigrati, terzomondismi, problemi di handicap) attraverso riunioni mirate e relativi dibattiti con proposte per la soluzione dei disagi stessi. La sensibilizzazione delle organizzazioni umanitarie già presenti in parrocchia (S. Vincenzo, Nostra Famiglia) sarà assicurata con costante contatto di alcuni operatori del C.d.A. con i responsabili delle organizzazioni stesse.
Dati statistici
Le persone che si sono rivolte al C.d.A. per colloqui anche ripetuti sono stati: Italiani n° 13; Equadoregni n° 36; Peruviani n° 22; Rumeni n° 4; Ceylonesi (SHRI LANKA) n° 4; Ucraini n° 3; Brasiliani n° 3; Bulgari n° 2; Colombiani n° 2; Polacchi n° 2; Camerunesi n° 1; Cinesi n° 1; Algerini n° 1; Filippini n° 1; Marocchini n° 1; Salvadoregni n° 1; Dominicani n° 1;Tunisini n° 1.
Attività
Gli ascolti, finalizzati a capire le difficoltà e i bisogni delle persone ed eventualmente ad orientare le stesse per un aiuto a risolverle, si sono integrate con le attività dell'Opera S. Vincenzo, presente in Parrocchia.
È proseguita la collaborazione con l'Associazione ALA-Milano (Associazione Nazionale Italiana Lotta A.I.D.S.) che ci fornisce due volte alla settimana un bollettino delle offerte urgenti di posti di lavoro in Milano e nell'Interland milanese.
Il C.d.A. ha assicurato ad ALA-Milano la sua collaborazione al progetto per "l'Intervento atto a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica" con un accordo di Patenariato al progetto stesso.
È proseguita la collaborazione con la CARITAS decanale, con la presenza di almeno due componenti del C.d.A. alle riunioni mensili.
Dal lato pratico, la collaborazione è risultata efficace con l'acquisizione di un contributo finanziario della Regione "LOMBARDIA" al progetto "CASA SUNEM" dell'entità di circa 30÷40 milioni delle vecchie lire da dividersi con alcune attività del Comune di Sesto San Giovanni. Il finanziamento è stato utilizzato durante gli ultimi otto mesi dell'anno 2003 per il rinnovo delle attrezzature e migliorie strutturali della sede ampliata di "CASA SUNEM".
Continuerà la collaborazione con la CARITAS decanale, che in prospettiva futura potrebbe portare nuovi contributi regionali al progetto "CASA SUNEM".
La CARITAS decanale per il prossimo anno pastorale svilupperà la sua attività in Sesto San Giovanni principalmente sui temi:
a) Immigrazione;
b) Anziani in difficoltà sul territorio;
Temi che troveranno corrispondenza nell'attività anche del nostro C.d.A.È proseguita la collaborazione con la S. VINCENZO parrocchiale, che anche per il 2003/2004 ha distribuito pacchi viveri a persone e famiglie in difficoltà, segnalate anche dal C.d.A..
In accordo con la CARITAS Ambrosiana sono stati assicurati a famiglie in difficoltà aiuti tramite l'erogazione di "BUONI SPESA COOP LOMBARIA" per un totale di 700 € (140 buoni da 5 € ciascuno) per l'acquisto di beni non previsti nei pacchi viveri della S. VINCENZO. La distribuzione dei buoni spesa è avvenuta per mezzo della S. VINCENZO.
È in atto una stretta collaborazione tra il C.d.A. e la S. VINCENZO parrocchiale e la CARITAS Ambrosiana per lo sviluppo del progetto "CARTA EQUA".
Finalità del progetto è: fornire ai soggetti (famiglie, persone singole) in difficoltà economiche transitorie, appartenenti al nostro quartiere, una carta di credito da utilizzare per un periodo limitato nel tempo e per un importo predeterminato mensile, da utilizzare per ogni tipo di acquisti presso i supermercati COOP LOMBARDIA.
Il C.d.A. Beato Mazzucconi è anche presente in ambito cittadino con la partecipazione di un suo componente al "TAVOLO TECNICO" relativo al problema degli IMMIGRATI in Sesto San Giovanni per l'orientamento e la verifica del "Piano di Zona" cittadino relativo appunto al problema imminente dell'immigrazione sul nostro territorio.Il C.d.A. invita la Comunità parrocchiale ad esprimere nuovi volontari perché venga attuata la presenza cattolica nelle attività sociali del Comune di Sesto San Giovanni.Invita le persone attualmente impegnate in attività parrocchiali a perseguire una conoscenza e collaborazione tra tutti i gruppi che agiscono in Parrocchia.
Si augura che per il prossimo anno pastorale parrocchiale si ricerchi una conoscenza e collaborazione con le altre realtà parrocchiali esistenti in Sesto (Decanato) per costituire una "RETE" che eviti dispersioni e doppioni di attività sul territorio cittadino.